Douglas AD4NA Skyraider


video meccanismo apertura carrello

video apertura gamba carrello

video meccanismo apertura e chiusura semiali

video apertura semiali

video chiusura semiali

Costruzione della fusoliera, imbastita su di uno scaletto, nel tradizionale metodo delle ordinate in compensato e correntini in pino rosso. Tutto è poi rivestito in balsa medio da 3 mm. Successivamente tutto il modello verrà ricoperto in carta modelspan leggera.

In primo piano si vede il particolare del gomito alare snodato. E' movimentato da un motoriduttore realizzato con un servo accoppiato ad una corona dentata, gestito da microswich nei fine corsa. Sulla corona dentata sono collegate tramite giunti sferici, le aste di tondino di carbonio che trasmettono il movimento al longherone del pannello alare ripiegabile.

Particolare del meccanismo di ripiegamento. Si distingue chiaramente la squadretta di alluminio che aziona la spina di blocco nel longherone principale; è mossa dal motoriduttore pił prossimo al bordo di uscita alare. All'estremità del longherone secondario c'è l'uniball collegato all'asta che proviene dal motoriduttore intermedio.

Particolare dei 3 motoriduttori nella radice alare. Il più a destra è quello di inserimento delle spine di blocco nei longheroni; il centrale movimenta le estremità ripiegabili e quello vicino al longherone estrae e retrae il carrello principale tramite una puleggia a due gole e cavi trecciati a circuito chiuso. La leva di alluminio sopra alla puleggia comanda la chisura e l'apertura dei portelli ruote.

Vano ruota alare; il movimento di 180 gradi della puleggia fa compiere all'asta ad essa connessa una corsa sufficiente alla gamba per estrarsi o retrarsi completamente nel suo vano. Le due piccole pulegge sul longherone, con un mezzo giro di rotazione fanno aprire e chiudere i portelli; sono mosse da un cavetto trecciato comandato dalla leva di alluminio descritta nella foto precedente.

Il modello il giorno del collaudo.




L'emozione è stata forte, ma tutto è andato bene. Dopo questa foto lo Skyraider è decollato per la prima volta, potenziato da un 15 cc. con elica bipala 14'/7'.
Al primo bel volo ne è seguito immediatamente un secondo.

Questa immagine e le successive le ho fatte sul campo di volo di Ferrara.



Vista di 3/4 anteriore munito di elica statica; quest'ultima, rigorosamente in scala, è stata ottenuta in fibra di vetro da uno stampo in gesso sintetico. Il modello è in scala 1/7,25 rispetto all'originale, misura 210,5 cm. di apertura per 164 cm. di lunghezza e pesa esattamente 7 Kg.

Vista del fianco sinistro. Anche su questo lato vi è un portello apribile per l'operatore radio. La maniglia e le cerniere sono in vetronite.
Le taniche subalari sono realizzate in fibra di vetro da stampo.